Pur avendo pochi abitanti, la Settimana Santa viene celebrata con una serie di riti tradizionali che non sono da meno rispetto a realtà molto più grandi ed importanti.
Qui infatti, le celebrazioni del Triduo Pasquale iniziano il Giovedì Santo con una singolare S. Messa in "Coena Domini" ed una "lavanda dei piedi" al cui termine una statua dell'Immacolata viene ricoperta da un manto nero, adattandola quindi ad una Addolorata, e viene trasportata in una abitazione vicina alla Chiesa Madre.
Il giorno successivo, cioè il Venerdì Santo, in serata, dopo la Adorazione della Croce e la predica della Passione, si svolge la processione dell'Addolorata.
Il Sabato Santo invece, esce la processione del Cristo Morto, accompagnato dalle statue dell'Addolorata e di S. Giovanni che, in questa occasione, viene ricoperto con un altro manto nero.
A mettere fine ai riti legati alla "pietà popolare" a San Luca è la cosiddetta "Cunfrunta", cioè l'incontro tra la Madonna e Gesù Risorto, che avviene la mattina della Domenica di Pasqua.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal web.